corpo in movimento

Se il bambino che è in noi potesse sfidare i nostri figli a chi corre, nuota o pedala più veloce vinceremmo noi senza ombra di dubbio. Lo rivela uno studio della University of South Australia pubblicata il 20 n0v. 2013 sul Times di Londra. Secondo questo studio ogni decennio la capacità cardiovascolare sotto sforzo diminuisce del 5%. In altre parole se un 11enne del 1975 corresse 1 miglio (1 km+600m) contro un 11enne del 2013, il primo arriverebbe al traguardo  1min. e mezzo prima del secondo. Se i due si sfidassero ad una corsa di quattro giri di pista d’atletica il bambino del 1975 vincerebbe con quasi 1 giro di distacco sul bambino di oggi. Quindi un declino generazionale delle prestazioni fisiche che bisogna contrastare .Da Repubblica 21 nov. 2013 di Enrico Franceschini.

E’ importate per i genitori capire che l’acquisizione dell’equilibrio e lo sviluppo di un’adeguata attività motoria deve avvenire nelle prime epoche della vita e con importanti ricadute  su altre aree dell’apprendimento…..guarda il video….